Il XXII Convegno dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA INGEGNERI CLINICI-AIIC si terrà a Riccione dal 12 al 15 giugno ed avrà per tema: “Oltre il PNRR: verso una cultura tecnologica a sostegno della salute“.
“Come professionisti in prima linea sappiamo benissimo che non basta “acquistare o rinnovare” tecnologie per produrre modifiche efficaci e utili, come anche il periodo della prima ondata pandemica ci ha insegnato”, sottolinea il presidente dell’Associazione Umberto Nocco, presentando l’appuntamento, “Come associazione di professionisti ci siamo da tempo posti in una posizione di osservazione attenta rispetto ad un Piano che certamente infonde risorse importanti per il sistema-Paese, ma che richiede grande intelligenza, progettualità e capacità di sguardo prospettico affinché la grande occasione offerta non sia sprecata. E’ per questo che abbiamo voluto guardare oltre, immaginarci il dopo PNRR”.
L’evento AIIC; che ormai è l’appuntamento centrale del confronto sulle tecnologie per la salute nel loro incrocio con le politiche sanitarie, partirà dalla riflessione sul PNRR, che – precisa Lorenzo Leogrande, presidente del Convegno – “sta mettendo a disposizione del Paese e della Sanità finanziamenti che produrranno modifiche radicali dello stesso impianto complessivo del sistema delle cure, sviluppando un’accelerazione mai vista sul settore della digital health e delle tecnologie. Noi siamo però consapevoli che non abbiamo bisogno ‘solo’ di progetti o di ‘interventi’ singoli, ma di una nuova piattaforma di riferimento di tutto il sistema, che chiamiamo ‘cultura tecnologica’ in grado di connettere nel suo insieme tutti gli elementi che compongono il quadro dell’innovazione in sanità”.
A circa quattro mesi dalla conclusione del Convegno Nazionale di Milano, l’Associazione si prepara quindi per il suo 22° evento annuale. L’ultimo appuntamento – “Verso un nuovo SSN. Professionisti, innovazione e PNRR” (11-13 novembre, East End Studios, Milano) – ha registrato oltre 2000 presenze, con 1500 iscritti tra i soci, 800 partecipanti ai corsi di formazione, oltre 250 relatori e circa 90 partner industriali su un’area espositiva di 2500 mq.